Vincenzo Cabianca (1827 - 1902)

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Vincenzo Cabianca (Verona 1827 - Roma 1902) è stato un pittore italiano del XIX secolo. Nato a Verona nell'aprile del 1872, morto a Roma il 31 Marzo 1902. Di origine modestissima, fu attratto dalla pittura, e abbandonati gli studi al Seminario si iscrisse all'Accademia Cignaroli di Verona, dove insegnava Giovanni Cagliari, poi passò a quella di Venezia. In un primo tempo fu pittore accademico, poi macchiaiolo, "araldo di un'arte nuova in un'epoca fortunata", sta scritto sulla lapide della sua dimora estiva di Rocca di Papa. La nuova opera pittorica, di cui bellissimi acquarelli formano la massima parte, ha splendori e caratteri che la distinguono tra le altre, e "se da una parte si avvicina alla nebbiosità del fontanesi, dall'altra si avvicina ai contrasti violenti delle romanticherie alla Marius De Maria." Ricercò con abilità gli effetti del sole sulle cose. Fra i suoi lavori ricordiamo: Goldoni giovinetto sulla barca dei commedianti, dipinto secondo la vecchia maniera; Autoritratto « Gran boleta! », proprietà signor Famelli di Verona; L'abbandonata, in una raccolta pnvata a Milano; Donna con un porco contra il sole, piccola tela che segnò una grande conquista nel mondo dell'arte; Bagno tra gli scogli, « che è forse l'opera sua di maggior potere per fiammeggiante densità di pittura con quel cielo solcato da grandi nuvole bianche, fatto più luminoso per gli scogli foschi e angosciati e quelle donne nude così vere e possenti » (Gino Fogolari); Fora d Ischia, propieta comm. Montani di Roma ;C'era una Volta una chiesina in riva al mare, proprietà della Legazione Cecoslovacca, Roma; Vita tranquilla nel Museo Civico di Verona; Nettuno: Effetto di sole e Nuvola temporalesca, nella Galleria d'Arte Moderna di Firenze; Cigni, proprietà del signor Carlo Ferrari di Roma; Castiglioncello e Arco a Portovenere, proprietà del cav. Silvio Cabianca di Ancona; Neve a Portovenere, proprietà del cav. Luigi Santagostino di Milano; La neve in Ciociaria, e Sul far de! giorno, nella Galleria di Arte Moderna di Roma; La neve a Venezia, esposto a Londra; il fait sa cour, pure esposto a Londra con gran successo nel 1883. Partecipò in patria a moltissime esposizioni, e all'estero a quelle di Londra, Glasgow, Edimburgo, Amsterdam, Saint Louis, Parigi, Monaco, ecc. Non ebbe molta fortuna a causa della sua modestia, ma dopo la morte, le sue opere sono ricercate e valorizzate. Una mostra retrospettiva delle sue tele fu ordinata, alla presenza del Principe Ereditario, a Verona, nel marzo del 1927.

FONTE: A.M. COMANDUCCI

A nostro avviso le quotazioni di Vincenzo Cabianca sono le seguenti:
I bozzetti e gli studi hanno un valore di circa €600/1000.
Le opere compiute e impegnate possono valere €3000/4000.
Le quotazioni del pittore Vincenzo Cabianca per gli oli più importanti possono essere di oltre €7000.
Il record di vendita del pittore è di €490.000 nel 2007.
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